Back to top
Image Alt

Storia

Ho sempre amato tutti i tipi d’animali ed ho avuto la fortuna di averne avuti moltissimi, dalla tartaruga Geltrude allo scimpanzé Stefano, ma i cani sono stati sempre al primo posto.

Non ho mai avuto nessun dubbio sul fatto che prima o poi avrei allevato cani, la cinofilia ha fatto parte della mia vita fin dai miei primi anni e non poteva essere altrimenti con mio nonno e bisnonno grandissimi allevatori di setter inglesi e irlandesi (allevamento del Brembo che ora è gestito dalle mie sorella Ornella e Dunia).

Mio padre è stato allevatore oltre di setter e di pedigueri portoghesi, giudice Enci, presidente di vari circoli cinofili, organizzatore di varie mostre ecc.

I miei fine settimana erano in giro per l’Europa tra un’esposizione e una gara sempre con tre o quattro amici a quattro zampe.

Nel 1990, dopo la morte di mio padre, i cani sono usciti improvvisamente dalla mia vita, troppi legami, troppi ricordi …un rifiuto completo per circa un anno fino a quando mio marito mi ha portato a casa la mia prima barboncina, un batuffolo ricciolissimo nero, Marlene.

Non avevo mai avuto un Barbone. Quando nell’esposizioni  li vedevo acconciati in quei modi assurdi, mi davano l’impressione di cani apatici, senza carattere e non erano mai riusciti a rapire la mia attenzione… Come mi sbagliavo!

Altro che bambole di porcellana !!!!!

Marlene ci ha sconvolto, affascinato e completamente rapito con la sua vivacità, la tenerezza e la furbizia (dall’aprire le porte a nasconderci le scarpe per non farci uscire) e la sua infinita pazienza e ….come fare a trattenersi dal darle un’amica e poi tenere una sua cucciola e la cucciola della cucciola e via; il numero dei nostri amici pelosi ha iniziato ad aumentare e aumentare e sono arrivate Birba, Lady, Luna, Stella, Schila,Tabata, Sissi, Nerina, Neve, Fiocco, Afrodite, Neja ecc..

Quando mio marito  rincasa ed è completamente travolto dall’abbaiare festoso e da tante palle pelose che saltano e fanno a gara per essere le prime ad essere accarezzate (tanto da faticare ad entrare in casa) spesso inizia a brontolare e mi dice di essersi pentito di avermi regalato la prima barbona ma ….. quando l’osservo di nascosto e lo vedo insieme ai nostri due figli Stevie e Michael  che le coccolano e le fanno giocare, ho la certezza che anche per loro  l’unico difetto dei nostri cani è solo uno:  PURTROPPO NON VIVONO IN ETERNO!

Un grande ringraziamento  va a mio marito Alessandro e ai miei figli Stevie e Michael che in questi anni mi hanno sopportato e supportato  in questo mio meraviglioso percorso …