Allevo solo Barboni toy e baby toy e le mie cucciolate sono limitate e ben selezionate per tipicità e carattere.
Mi occupo personalmente dei piccoli fin dal primo vagito a quando lasciano la mia casa. Sono molto gelosa dei mie cucciolotti, per questo sono molto scrupolosa (a volte anche un po’ sospettosa) nella scelta della loro futura famiglia.
Alla cura del carattere dedico molte energie e seguo i cuccioli fin dal concepimento.
I piccoli vengono monitorati costantemente per verificare che tutto prosegua per il meglio e che la mamma viva la gestazione nel miglior modo possibile sia fisicamente che emotivamente.
Fin dalla nascita cerco di aiutare i cuccioli a conoscere gli odori dell’umano ben diversi da quelli della loro mamma e, da subito, li abituo ai rumori che si sentono in una casa.
Quello che imparano dalla terza alla settima settimana sarà la loro guida per una buona vita sociale così, quando inizieranno ad essere un po’ indipendenti, li aiuterò a prendere contatto con il mondo esterno e con altri “esseri viventi”. Se in questo periodo, per esempio, faranno conoscenza con un gatto, saranno preparati a considerarlo una presenza naturale nella loro vita adulta.
Dall’ottava alla dodicesima settimana è il periodo della socializzazione. Il cucciolo è disposto a scoprire le novità e questa fase è per me molto intensa.
Cerco di fargli sperimentare le situazioni (dal rumore di un clacson al passaggio di una bicicletta, dall’incontro con un bambino a quello con un portatore di handicap) che potrebbe incontrare nella sua vita quotidiana. “Banalità”, potrebbe dire qualcuno; attenzioni indispensabili affinché cresca equilibrato, dico io!
Alla fine della decima settimana il piccolo è pronto per lasciare la mia casa e questo è il periodo per me più triste. Per questo mi preoccupo di verificare, sempre con la massima accuratezza, che la nuova famiglia possa proseguire con amore la sua educazione e sono disponibile a seguire il corretto inserimento in casa.
Quanto considero importante la socializzazione è sottolineato dal fatto che sono affiancata nel mio lavoro da un’amica, un’educatrice cinofila che con il metodo gentile, riesce a ottenere dai miei piccoli riccioluti esercizi sorprendenti.
Su richiesta, il cucciolo può essere educato a partire dalla decima settimana ad attività particolari come obedience, agility e compagnia per disabili.
Un ringraziamento particolare per i risultati ottenuti finora a mio marito Alessandro e ai miei figli, Stevie e Michael.